All’inizio di ogni anno è quasi un must fare buoni propositi per iniziare col piede giusto: chi si ripromette di mangiare meglio chi di fare più sport o iniziarne uno nuovo, chi di ottenere relazioni migliori o programma nuovi obiettivi. Di solito tutti sono in cerca di motivazione per fare ciò. Ognuno di noi sa che non basta solo promettersi di fare cose nuove ma bisogna passare all’azione e allo stesso tempo sappiamo anche che non basta vedere un video di Rocky su you tube per scalare una montagna. Ma nonostante ciò tutti cadiamo nel tranello della motivazione. La motivazione è quella forza che ci fa venire voglia di agire nella direzione del cambiamento che vogliamo effettuare. Ma ovviamente ci sono alcuni problemi da risolvere. Se fosse tutto così semplice ognuno realizzerebbe i propri obiettivi, mentre invece sappiamo bene che solo poche persone ci riescono davvero. Ma come fanno? Hanno capacità particolari? Sono dotate di maggiore forza di volontà? Sanno qualcosa che tu non conosci?
Ecco come, di solito, vanno le cose:
– Primo gennaio o dopo essere tornati dalle vacanze estive: ora mi impegno per rimettermi in forma (eh sì, in molti allentano la presa durante il periodo di vacanza).
– Dopo aver visto un film sui super eroi: voglio rimettermi in forma ed assomigliare aquell’attore/attrice.
– Dopo aver visto un documentario su una nuova startup: mi metto in proprio e spacco il mondo.
– Dopo aver letto un post su facebook o un libro motivante: ora mi impegnerò al 100% per ottenere i miei obiettivi.
Nascosti in una mentalità del genere ci sono diversi problemi. Vediamo i due principali. Per prima cosa: va bene farsi ispirare e desiderare ciò che vedi fare da altri, ma non dimenticare mai (MAI) di domandarti sempre “Io cosa voglio veramente? ”. Sembra facile, ma è una delle domande più difficili a cui dovrai rispondere. Costantemente. Purtroppo il mondo è pieno di gente che determina ciò che vuole in funzione di ciò che altri richiedono loro o hanno ottenuto (e per altri non intendo solo quello che si vede nei film o si legge nei libri…). Per facilitarti le cose quando inizi a pensare di voler realizzare qualcosa di nuovo prova subito ad immedesimarti al 100% nel risultato. Prova a fare come se fosse già stato realizzato. Ti ci vedi? Ti senti bene li dentro? Sono in molti a credere di desiderare qualcosa ma il solo fatto di immaginare le cose già realizzare spezza la magia e ci riporta coi piedi per terra. Lo vogliamo veramente? Un test infallibile di verifica è stare molto attenti a come ci sentiamo una volta che ci immaginiamo ad obiettivo raggiunto. Ti senti davvero bene? Tutte le parti di te sono d’accordo? Lo senti quell’entusiasmo misto a serenità che ti fa comprendere che ciò che hai desiderato è ciò che vuoi veramente? Bene se le cose stanno così allora prosegui, altrimenti dovrai riflettere meglio su ciò che ti riproponi di realizzare.
Il secondo problema è che molti di noi iniziano un nuovo percorso (dimagrire, fare attività fisica, creare un nuovo prodotto o lavoro…) con un singolo atto di motivazione che per quanto potente non potrà mai durare a lungo. Sentiamo l’energia e i buoni propositi che affiorano facilmente, tutto ci sembra realizzabile e per qualche giorno restiamo anche motivati e agiamo in una direzione che sembra quella giusta. Quindi questo può significare uscire a correre, fare qualche esercizio in più, mangiare meglio o tutte quelle azioni che possono potenzialmente iniziare una spirale virtuosa utile. Sia che si tratti di una conversazione con un amico, un post letto su Facebook o un film, la motivazione ricavata in questo modo dura veramente poco e dovrai fare attenzione. Finché hai abbastanza motivazione per agire le cose sembrano facili ma il contenitore si svuota inesorabilmente solo dopo pochi giorni se non fai qualcosa. Per riuscire facilmente dovrai mantenere pieno questo serbatoio “regolarmente”, altrimenti i tuoi obiettivi collasseranno su se stessi in pochi giorni (in alcuni casi ore). Ecco perché le prime settimane di gennaio le persone si iscrivono in palestra o iniziano i nuovi programmi o perché tornati dalle vacanze si tende ad avere il serbatoio pieni di buoni propositi ma solo dopo poche settimane tutto è già svanito. Quando questo succede le vecchie abitudini prendono il sopravvento e ci strappano via quella motivazione residua che ci eravamo procurati. Ma allora come si usa correttamente la motivazione?
E’ tempo di smettere di prendersela con la motivazione stessa che cala e smettere di aspettarsi che essa ti dia il permesso di cambiare qualcosa in modo permanente. Ecco come fare in modo diverso le cose (almeno per quanto riguarda i due punti citati). Hai mai sentito la frase “Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita”? E’ la stessa cosa. La prossima volta che ti sentirai motivato/a a cambiare non usare l’energia che ne deriva per fare le prime azioni affrettate in direzione dell’obiettivo (che si tratti di dimagrire, di realizzare un nuovo progetto o di cercarti un compagno/a non cambia…), piuttosto sfrutta l’inerzia per assicurarti un sistema permanente che ti mantenga nella zona d’azione (Chiaro, sempre avendo verificato che l’obiettivo è ciò che vuoi davvero!). Ciò che ti serve è costruire una disciplina strutturata, che poi è la bacchetta magica per il successo a lungo termine. Lo so è difficile vedere le cose in questo modo, soprattutto in una società dove tutti vogliono tutto e lo vogliono subito! Purtroppo (o per fortuna) le regole di base per ottenere qualsiasi cosa valga la pena di essere ottenuta non sono mai cambiate: infatti come scrisse Barilli “Il tempo non rispetta ciò che non viene fatto senza di lui”. Ed ecco perché dovrai dimenticare la motivazione e coltivare la disciplina. Una disciplina non forzata, rigida e autoimposta, piuttosto dovrai darti un codice di condotta facile ma chiaro e con alta probabilità di essere realizzato e con step successivi che ami seguire.
Ora lo sai: la motivazione ti prometterà delle cose e ti abbandonerà quando ne avrai più bisogno. Più riuscirai a fermare l’inerzia della cresta dell’onda e la spalmerai sul lungo periodo, più sarà probabile che otterrai ciò che desideri. Ipotizziamo che tu voglia sistemare un po’ la tua alimentazione e migliorare la salute. Il primo giorno sulle ali della motivazione potresti intraprendere diverse azioni d’impulso: uscire a fare una camminata, iscriverti in palestra o ad un corso, comprare delle nuove attrezzature, tagliare qualche caloria extra o mangiare qualche verdura in più, rinunciare ad un bicchiere di vino o ad un piatto di pasta…Questo può andare avanti per qualche giorno, per alcune settimane nei casi più fortunati. Ma giorno per giorno la motivazione ad agire sarà sempre meno, fino a spegnersi. Ma c’è un’alternativa. Invece che agire d’impulso prenditi del tempo e sfrutta tutta l’energia che hai accumulato (ora che rientri dalle vacanze dovrebbe essere più facile) per programmare i prossimi passi. La prima cosa da fare è trovare qualcosa che alimenti costantemente il tuo serbatoio. Al posto di iscriverti in palestra d’istinto cerca tra le tue conoscenze qualcuno che abbia obiettivi simili ai tuoi in modo da incontrarlo per fare qualcosa insieme e restare motivati. Vuoi mangiare meglio? Non pensare ad un solo pasto ma a come puoi procurartene diversi e in modo continuativo. Vuoi allenarti meglio? Trova qualcuno che ti stimoli a farlo di continuo (anche per brevi sedute intense poche volte la settimana). Vuoi iniziare a correre la mattina presto? Sposta l’allarme distante dal comodino e dormi già con addosso i vestiti per correre o iscriviti ad un gruppo che lo fa regolarmente. Vuoi vivere un’esistenza più ordinata? Non basta mettere in ordine, bisogna buttare ciò che non usi più e dovrai pianificarlo attentamente.
La motivazione insomma è quella forza che ti permette di fare cose che altrimenti non avresti fatto (e in questo senso è utile). Detto questo, ora sai che essa non basta e che senza un programma disciplinato (non rigido!) non andrai da nessuna parte. Per cui oggi, sulla cresta dell’onda del cambiamento non lasciarti prendere da azioni impulsive, piuttosto conserva l’energia e programma attentamente. Solo in questo modo ti ritroverai fra qualche mese ad essere sulla strada giusta per realizzare ciò che ti sta a cuore…
a cura del Dr. Francesco Taboni – Nutrizionista