UN CUCCIOLO SOTTO L’ALBERO DI NATALE!

FASHION VETS FOR FASHION PETS

a cura del Dr. Alberto Baldrati, Servizio di medicina comportamentale ed etologia, in collaborazione con Dr.ssa Federica Clemente e Thomas Calderoni – AMBULATORIO VETERINARIO ASSOCIATO SAN LUCA

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L’arrivo di un nuovo cucciolo in casa è un evento che porta tanta felicità e anche molte novità: è un nuovo componente della famiglia con delle esigenze specifiche. Tante volte l’emozione e l’inesperienza fanno giungere un po’ impreparati a questo evento, e visto che chi ben comincia è a metà dell’opera, è importante capire come predisporre al meglio la propria casa (e anche sé stessi) ad accoglierlo, in modo da ridurre lo stress, perché va tenuto a mente che questo è anche il momento in cui avviene il distacco dalla madre e dai fratelli.

Innanzitutto è molto importante che il cucciolo venga separato dalla madre dopo i 2-3 mesi di vita, questo perché nel periodo tra la terza settimana e il terzo mese di vita questa insegna ai piccoli come autocontrollarsi, ad esempio sgridandoli se i giochi fra loro si fanno troppo aggressivi o se non volendo mordono troppo forte. Questi autocontrolli verranno poi applicati quando saranno più grandi anche nelle relazioni con altri simili o con esseri umani, e nella gestione di eventi stressanti rendendoli capaci di calmarsi da soli.

Una volta incontrato il vostro nuovo cucciolo, la prima cosa da fare sarà trovargli un nome. Meglio usare un nome breve e facilmente comprensibile (lo imparerà più in fretta) e non dimenticate di insegnargli come si chiama: un piccolo premio in cibo se si avvicina a voi quando lo chiamate, è il metodo più efficace!

Inoltre per fare in modo che ogni volta che lo chiamerete vi corra incontro rapido e gioioso, è bene pronunciare il suo nome sempre in modo allegro e invitante, evitando totalmente di pronunciarlo in caso lo dobbiate sgridare.

Una volta arrivati a casa e passato il primo giorno di giochi e conoscenza, il cucciolo dovrà affrontare la sua prima notte lontano dalla madre; per questo è bene che non resti completamente isolato, per fare sì che non si senta abbandonato, quindi per le prime sere è meglio farlo dormire non lontano da voi.

Potete mettergli un cuscino poco lontano dal letto, in modo che riesca a vedervi, e visto che si sveglierà molto presto ansioso di poter fare i suoi bisogni nella nuova casa, si possono evitare sgradevoli sorprese mettendo un piccolo recinto attorno al cuscino. Una volta che sarà abituato al suo nuovo letto e sarà capace di tenere la pipì fino al vostro risveglio, potrete togliere il recinto e se volete, un poco alla volta, spostare il suo cuscino fuori dalla stanza da letto.

La maggior parte di noi passa molte ore della giornata fuori di casa e questo può creare nel nuovo arrivato delle insicurezze, sia perché è lasciato da solo sia perché nessuno gli ha ancora insegnato cosa può fare e cosa non può fare in casa; questo unito alla sua immensa curiosità, lo porterà a fare sicuramente qualche danno per il quale probabilmente verrà sgridato al ritorno a casa.

Per rendere questa fase di assestamento meno turbolenta (sia a voi sia a lui), sarebbe bene svegliarsi presto per avere il tempo necessario per portarlo a fare i bisogni, dargli da mangiare e dedicargli 10 minuti di giochi e attenzioni prima di uscire di casa. Anche in questo caso ci si può aiutare recintandogli una piccola parte di casa, messa precedentemente in sicurezza, nella quale potrà eventualmente sporcare o mordere senza creare grossi danni. Ovviamente non va dimenticato di lasciargli a disposizione qualche gioco, acqua fresca e un cuscino su cui riposare.

Questo vi dà l’opportunità di insegnargli, nei momenti in cui sarete a casa, che cosa si può masticare e che cosa no, proponendogli uno dei suoi giochi in caso si diverta a mordicchiare i mobili. Anche in questo caso, una volta imparato quali sono i suoi giochi, non sarà più necessario utilizzare il recinto e potrà scorrazzare libero anche se è a casa da solo.

I primi mesi di vita di un cucciolo sono un periodo molto sensibile, nel quale tende a farsi un’idea del mondo che lo circonda e delle relazioni con gli altri. Quindi più esperienze riesce a fare, più si troverà a suo agio nelle varie situazioni: è bene fargli conoscere persone diverse e cani diversi, dandogli il tempo di avvicinarsi senza forzarlo e facendo in modo che per lui siano esperienze positive (ovviamente vanno evitate tutte le situazioni che lo mettono in pericolo o lo spaventano).

Con questi piccoli accorgimenti si avranno maggiori possibilità di avere un cucciolo tranquillo e socievole, rendendogli molto più facile l’inserimento nella sua nuova famiglia e nella sua nuova vita.

“Le informazioni contenute in questa rubrica sono esclusivamente di carattere divulgativo, generale e non devono in alcun modo essere sostituzione del parere medico del vostro veterinario di fiducia”.

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