GLI ANGELI SUL MURETTO a cura di Elena Cocchi
Negli anni ottanta la Marvel pubblicava già diversi fumetti a puntate, tra i quali Thor, Wolverine, X-men, Transformers, ne ho letti parecchi anche io, affascinata dalle storie ma molto di più dai personaggi e dai mondi segreti che uscivano da quelle vignette. Poi gli anni passano, si cresce e i fumetti tornano sui grandi schermi, e la mia formazione ma anche la mia indole analitica inizia a trovare tracce di quello che viene definito il progetto cosmico di vita. Non ho paura di sentirmi dire che sono una “svalvolata” anche se fa male, non ho paura che gli altri dicano “ma senti questa cosa si inventa!?!”, perché i segnali sono ormai palesi, sta a noi, solamente a noi, uscire dagli schemi e dai preconcetti costruiti sulla ricerca scientifica materiale che necessita sempre di sperimentazione e prove, uscendo da certe frasi piene di spocchia che si leggono sui social e su certi articoli dove chi manca di una laurea sembra per forza dire stupidaggini o peggio ancora essere privo di una sua intelligenza capace di studiare, di crescere e di evolvere, perché ci piaccia o no, non siamo soli nell’Universo, non ne siamo il perno, non siamo degli Dei e non abbiamo il diritto di castrare e modificare la Creazione. Dopo questa premessa che può sembrare un sermone, ma dal mio punto di vista è solo una riflessione che condivido con voi, iniziamo il nostro viaggio nel mondo dei fumetti e fantafilm.
Uno, due, tre, via… partiamo dal mondo di Cybertron e dei Transfomers, giocattoli si potrebbe dire, ma guardando da un punto di vista diverso, più esoterico e spirituale qual’è il messaggio che c’è dentro a questi robot? Quali sono i riferimenti alla vita nell’Universo? Quali sono gli insegnamenti profondi che ci trasmettono? Ma per proseguire bisogna iniziare da un concetto base: il concetto di energia; concetto che ho spiegato l’anno scorso durante il corso che ho tenuto sugli angeli e arcangeli, per voi cos’è l’energia?
Cito wikipedia, “Il termine energia deriva dal tardo latino energīa, a sua volta desunto dal greco ἐνέργεια – enérgeia, la parola è composta da en, particella intensiva, ed ergon, capacità di agire”. Desunto questo Energia è la nostra capacità di azione attraverso l’uso delle risorse e per risorse intendo tutte le risorse utilizzando un carburante che agli occhi umani è invisibile, citando Rudolf Steiner i nostri strati di cui siamo formati sono energia che si addensa in modo fisico per vivere in questa dimensione. Ma andiamo passo dopo passo… sapete di cosa sono fatti i Trasformers? di ENERGON (rileggete bene dove li abbiamo trovati EN particella intensiva ERGON capacità di agire), di energia, anche noi siamo fatti di energia, tutto è fatto di energia che si combina secondo intenzioni creative quantiche. Non siamo diversi dagli altri esseri viventi qui sulla terra, e nello Spazio, per chi crede che ci siano altre forme di vita nell’Universo. Ma da dove viene questa energia? Sicuramente da una fonte, da una matrice (spesso nei film dei robottini si parla di Matrice del Comando), ed ecco che ci arriva in aiuto il sempre presente Optimus Prime. I Prime sono coloro che hanno formato la razza, i creatori, figure non molto lontane dagli Elohim, coloro che hanno dato vita alla creazione della nostra specie e non solo, gli Elohim si concentrano nella figura del Padre, Optimus Prime spiega con queste parole l’origine del Tutto:
“Prima dell’alba dei tempi c’era Il Cubo. Non sappiamo da dove provenga, sappiamo solo che ha il potere di creare mondi e riempirli di vita; fu così che nacque la nostra razza…”
Il Cubo, un riferimento molto palese al Cubo di Metatron, origine dell’Energia Divina, sempre Optimus Prime parla della scintilla, riferendosi a qualcosa che loro hanno dentro alla loro corazza, scintilla, come accensione del motore, come scintilla del Cubo, come invio dell’Energon, scintilla come cuore e anima, non siamo poi tanto diversi come razza, non credete? E se intendiamo scintilla come qualcosa di più vasto, è la scintilla pensante che ha dato origine a tutta la maestria dell’Universo.
Continua il nostro Robot Blu e rosso: “Con la scomparsa dell’Allspark non possiamo riportare la vita sul nostro pianeta ….” Allspark in inglese tradotto sarebbe “tutta scintilla”, qual è il pianeta che da sempre è la scintilla della nostra galassia? Il Sole, noi conosciamo visivamente e abbiamo le “prove” perché adesso si vive solo di prove tangibili e inconfutabili salvo poi trovarci in situazioni simili a quelle di Tommaso Apostolo e nelle quali siamo richiamati a renderci conto che non è tutto materialmente spiegabile, di questa Galassia, io credo che ogni galassia abbia il suo Sole, la sua scintilla, bhè provate a chiudere per un attimo gli occhi, pensate di non vedere più il Sole, di vivere in assenza di luce e calore, quale emozione vi arriva? E sto parlando di un Sole non malato ed invaso da una cappa atmosferica malata come quella dei nostri tempi, ma di un Sole sano, pensate se non ci fosse la luce, i cicli della natura ed anche della Luna, con buona probabilità dovremmo fare come i nostri amici Transformers cercare un pianeta che ci accolga, perché allora non iniziamo a fermarci e prenderci cura del nostro prima che ci scivoli via dalle dita?
Fanno riflettere ancora sulla divisione tra malvagità e scelta del bene, è da tempi infiniti che esiste questa lotta, e cito ancora Steiner in un suo testo sull’apocalisse spiega come questi sono i tempi della razza cattiva, i tempi dei decepticon (ingannatori), e non siamo forse tutti alle prese con chi vuole ingannarci? Facendo passare cose non corrette come se fossero giuste?
Per ora mi fermo qui spero di avervi dato degli spunti di riflessione, su quanto sia molto più ampio il vivere sulla Terra, di come siamo parte integrante dell’Universo, unici ma padroni di niente e, soprattutto, dobbiamo capire che non siamo che polvere, amare la vita per la sua bellezza non distruggerci tra noi, non riduciamo la Terra come Cybertron non è detto che ci venga concesso di vivere su un altro pianeta.
Vi lascio con un’ennesima frase di Optimus Prime una figura che sa molto di cavaliere templare, fedele, ligio e pieno di coraggio, con una scintilla buona:
“Noi viviamo fra la gente ora, nascondendoci in piena vista ma vegliando su di loro in segreto, in attesa proteggendoli, sono stato testimone del loro coraggio e anche se siamo tanto diversi, come per noi, anche in loro c’è più di quel che vedi…”
Su questa frase c’è dietro tutto un mondo che vi spiegherò alla prossima puntata, nel frattempo, iniziamo a guardare tutto con occhi diversi… un abbraccio!