MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli
Con l’avvicinarsi dell’estate aumenta sempre di più da parte di molti il desiderio di avere una pelle effetto “sunkissed” ovvero “baciata dal sole” che mai come quest’anno torna a fare tendenza. I più fortunati approfitteranno dei weekend per andare al mare o in piscina e prendere le prime “tintarelle” – sperando si attengano ai consigli del mio precedente articolo – ma anche chi non può allontanarsi dalla Città o dal proprio posto di lavoro può aspirare ad avere un incarnato sano e dorato. Per ottenerlo basterà utlizzare i giusti prodotti di bellezza che con piccoli “trucchi” avrà il finish che desideriamo. Tanti gli espedienti per arrivare al nostro risultato “sunkissed”, dai fondotinta agli autoabbronzanti, alle terre o bronzer in polvere, spray o in crema.
Le normali terre che nella stagione invernale ci aiutano ad ottenere lo sculpting desiderato o effetto contouring adesso le utilizzeremo per migliorare il nostro incarnato, e non solo. Le nuove formule presenti nei bronzer di questa stagione aiuteranno anche ad idratare, proteggere ed avere un effetto anti age e antiossidante.
Qualcuno potrebbe dire posso ottenere lo stesso risultato facendo qualche lampada ogni tanto!!!! Certo, ma forse non tutti sanno che l’eccessivo utilizzo provoca danni seri alla nostra pelle, infatti sono state dichiarate dannose anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ben venga qualche minuto utilizzando sempre il filtro di protezione per stimolare la melanina prima dell’esposizione al sole, ma chi pensa di ottenere l’effetto abbronzatura facendo lampade tutto l’anno o a giorni alterni in estate provoca solo seri danni alla pelle.
Alternativa più veloce e soprattutto più innocua è quella garantita dagli “autoabbronzati” in crema o spray o a gocce. In alcuni Centri di Estetica moderni ci si sdraia comodamente su lettini indossando degli occhialini di protezione ed in pochi minuti il corpo viene avvolto da una pioggia impercettibile di prodotto a base di un derivato della canna da zucchero (il DHA) che viene nebulizzato su viso e corpo come una leggera nuvola. Questo pigmento micronizzato non penetra nel derma ma reagendo con le proteine superficiali della pelle donerà in poche ore un’abbronzatura che durerà per qualche giorno.
Oltre agli autoabbronzanti di nuova generazione che riformulati da anni con nuovi principi attivi evitano quel finish arancione e a chiazze dei primi proposti sul mercato, ad aiutarci nel nostro intento molteplici prodotti sul mercato, dalle BB e CC cream viso e corpo di tantissime anziende, ai Fondotinta Viso e Corpo di altrettante, alle splendide terre liquide o spray che evitano il finish “a chiazze” per chi non ha la buona abitudine di utilizzare la cipria prima della stesura del bronzer.
Il mio consiglio dunque è quello di affidarvi come sempre a qualche esperto del settore che guardando il vostro fototipo di pelle potrà darvi i consigli del caso per ottenere il tanto desiderato “effetto sunkissed”.