SCOPRIAMO ALCUNI TERMINI NEL MONDO DEL MAKEUP

MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

Oggi vorrei condividere con chi segue la mia piccolissima rubrica il significato di alcuni termini inglesi che incontriamo spesso leggendo le riviste di moda nella descrizione di alcuni prodotti e alcune tecniche utilizzate nel fantastico Mondo del Make Up. Se infatti tantissimi sono noti e ne conosciamo bene il significato come per esempio la tecnica dello smoky eyes o del countouring, la pelle sunkissed di cui ho parlato in uno dei miei precedenti interventi, molti altri sono noti a noi del settore ma lasciano perplessità in chi li legge per la prima volta.

Inizierei con una breve parentesi sui rossetti, che come tutti ben saprete in inglese prendono il nome di LIPSTICK. Detto questo tutti noi sappiamo che esistono diversi tipi di consistenze, da quella più sottile e semitrasparente definita SHINE o SHIMMER, alla classica, a quelle effetto opaco definite MATT o VELVET. Per cui quando leggeremo la descrizione di un certo tipo di rossetto su di una rivista sapremo dalla descrizione che tipo di rossetto indossa la modella o vuol lanciare sul mercato l’azienda.

Per quanto riguarda le matite per gli occhi, in inglese EYE PENCIL se non troviamo la specifica EYELINER o KHOL o KAJAL vorrà dire che può essere utilizzata sia come eyeliner che all’interno dell’occhio e quindi come khol. In questo periodo sicuramente si preferirà utilizzare qualcosa di resistente all’acqua (e quindi al sudore e alle alte temperature) quindi WATERPROOF o WATER RESISTANT tradotto rispettivamente in “a prova di acqua” o “resistente all’acqua”. Esistono poi alcune tecniche del Make Up che prendono nomi inglesi ma che tradotti ci fanno subito capire il significato della tecnica da realizzare o utlizzata dal truccatore.

Alcuni esempi:

BAKING-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

BAKING o CAKING, derivante da “to bake” ovvero “cuocere al forno”  ed è una tecnica utilizzata per fissare il make up con la cipria. Si ricorre a questa tecnica quando si ha la necessità di fissare per ore ed ore il trucco senza che subisca variazioni e quindi in occasioni di Red Carpet per esempio o di altri eventi mondani. Consiste  nell’applicare un “abbondante” strato di cipria in polvere (LOOSING POWDER) subito dopo aver applicato il Fondo ed i correttori in crema e nel lasciarla agire per almeno 5 minuti. Poi andremo a sfumare l’eccesso con un pennello a setole morbide. Ecco perché alcune stars sembrano molto incipriate nelle foto. Sbagliando la tecnica la nostra modella sembrerà piena di cipria anche durante le foto, quindi va eseguito scrupolosamente … come tutte le altre tecniche del resto.

BROW SCULPTING altro non è che una tecnica dedicata alle sopracciglia. Tradotta letteralmente significa SCOLPIRE le sopracciglia. Oggi esistono tantissimi tecniche per definire e ridisegnare le sopracciglia, dalla classica matita (brow pencil) agli eyeliner, al gel, alle polveri.

CAT LINER o sguardo da gatta, ci fa subito immaginare ad una forma di occhio allungata per cui è una delle tecniche utlizzate per applicare l’eyeliner quando vogliamo allungare l’occhio della modella che trucchiamo o il nostro.

COLOR BLOCKING-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

COLOR BLOCKING è invece una delle tecniche di applicazione dell’ombretto sicuramente meno noto rispetto al famosissimo smoky eyes e sicuramente molto più artistica. Si ispira infatti all’arte e gioca con colori saturi ma applicati in modo non sfumato ma netto e deciso.

CUT CREASE-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

CUT CREASE significa invece tagliare la piega dell’occhio. E’ una tecnica nata negli anni ’60 e consiste nel tagliare nettamente (to cut) la piega palpebrale dell’occhio  (crease) con un ombretto più scuro e il finish finale può essere più o meno sfumato.

COLOR FEVER è invece una tecnica di applicazione del blush che prevede le sfumatura dello stesso sulle tempie anziché sulle guance.

Draping-MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

DRAPING è invece la tecnica utilizzata per scoprire il volto con il blush e quindi invece di puntare sull’utilizzo di tonalità bronzee tipiche delle terre e dei prodotti da contouring  con questa tecnica andremo a sfruttare tonalità dai rosa pesca al corallo. Basterà “drappeggiare” ( to drape) ovvero seguire la struttura ossea naturale del viso a seconda dell’effetto che vorremo ottenere decidendo dove dare volume, dove sollevare o ridurre.

OVER LINING o LIP CONTOURING significa “superare la linea del contorno labbra” che si ottiene sbordando leggermente per far acquisire alla nostra bocca o a quella della modella che trucchiamo qualche millimetro di volume in più.

SPIDER EFFECT è una speciale tecnica di applicazione del mascara che rende le ciglia simili alla tela del ragno (spider). Si realizza applicando il mascara volumizzante per almeno tre volte e poi utilizzando la punta dello scovolino in maniera verticale andremo a modellare la punta delle ciglia unendole.

Ma il mondo del Make Up è davvero molto ampio e non basterebbe un articolo per parlarvi di tutto quello di cui vorrei per cui spero almeno di avervi dato per oggi qualche piccola informazione in più e ci rivediamo presto con la mia piccola rubrica.

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