MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli
Mantenere una pelle sana e abbronzata anche dopo le nostre vacanze si può, l’importante è non dimenticarsi di esfoliarla e soprattutto di idratarla. Per molti infatti dopo tanti sforzi per ottenere una bella abbronzatura al rientro dalle vacanze il primo obiettivo è quello di mantenerla il più a lungo possibile. Affinché la pelle rimanga quella che era, complici anche il relax e l’aria carica di ossigeno che agiscono positivamente sulle endorfine, è però necessario compiere alcuni gesti quotidiani. Contrariamente a quello che in molti pensano gli esfolianti non rovinano la nostra abbronzatura.
Oltre ad essere indispensabile per la preparazione della pelle prima delle vacanze è fondamentale anche nel momento in cui notiamo delle macchie disomogenee causate dal sole. Spesso l’abbronzatura tende a perder luminosità e ad ingrigire, la pelle si squama facilmente perdendo l’effetto sunkissed. Ecco che lo scrub diventa nostro alleato per mantenere a lungo quel colorito luminoso. Nulla di più falso dunque della frase “l’Esfoliazione rimuove l’abbronzatura”. Durante il periodo di esposizione al sole la pelle si ispessisce e inizia a desquamarsi. Esfoliandola sia prima che dopo non solo la rendiamo morbida ma stratifichiamo la nostra abbronzatura in maniera sana e duratura.
Le cellule morte infatti andranno eliminate lasciando spazio a quelle attive che stimolano i melanociti a produrre melanina. Quando eseguiamo lo scrub da abbronzati potremmo avere la sensazione di aver lavato via parte del colore ma l’abbronzatura rimossa altro non è che lo strato superficiale dell’epidermide composto da pelle morta che ha assorbito smog, polvere e si è ispessita.
Ancora una corretta esfoliazione permette alle creme e alle lozioni applicate successivamente di idratare realmente la pelle. Un’abbronzatura perfetta deve sempre rispettare il ciclo di tre componenti: esfoliazione, protezione ed idratazione, ciclo in cui tutte le fasi hanno la medesima importanza.
Buona tintarella a tutti