LA RELAZIONE SEGRETA TRA SUCCESSO E AUTOSTIMA

Psico-rubrica di Lara Ventisette

Le tre idee di successo più gettonate tra gli esseri umani sono: avere molti soldi, essere famosi, ottenere vittorie/riconoscimenti prestigiosi. Molte persone agognano il successo e lo considerano il fine ultimo della loro esistenza; questo non deve stupirci particolarmente, dal momento che viviamo in una società che è solita etichettare i suoi abitanti come “vincenti” o “perdenti”, e non come “soddisfatti” o “insoddisfatti”. Il successo può essere d’aiuto nella vita, ma spesso è svincolato dall’autostima e dal senso di appagamento. Mi interfaccio quotidianamente (non solo in ambito terapeutico) con uomini e donne che pur incarnando gli standard del successo sono molto infelici: hanno tanti soldi, una carriera brillante e molta notorietà… ma nessuno li cerca al di fuori del lavoro, dibattono di frequente con loro stessi e (spesso) conoscono solo la brutta copia dell’amore. Possiamo affermare che queste persone, nonostante il successo, abbiano ben poca autostima. Come è possibile? Come può accadere che chi possiede competenze e mezzi illimitati nutra scarsa fiducia nel proprio valore fino al punto di considerarsi infelice? Forse ci è utile riflettere sul concetto di successo e sulla sua definizione. Il punto è proprio che non esiste una definizione unica di successo, perché questo è intimamente legato alla nostra educazione, ai nostri valori e priorità, alla società e all’epoca in cui viviamo. Ma tra tutti i fattori in gioco la soggettività ha un peso preponderante: vale a dire che il successo, al pari dell’autostima, può essere solo un effetto dell’impegno e della passione che impieghiamo nel fare quello che ci sta più a cuore. Se perseguiamo la gloria dando la priorità ai risultati e non a quello che amiamo fare, rischiamo di focalizzarci su ciò che non ci interessa e il successo, nel caso in cui sopraggiunga, non ci appagherà appieno. L’alternativa è scoprire come fortificare e abbellire ciascuna delle colonne portanti dell’autostima (famiglia, lavoro, amicizie, percezione corporea) prendendocene cura con dedizione e impegno quotidiano. Se ci riusciremo, saremo soddisfatti della nostra vita, lavoreremo volentieri, vivremo relazioni gratificanti con noi stessi, con i nostri partner, amici, familiari e (con tutta probabilità) la nostra quotidianità avrà le sembianze del successo.

“Spesso la differenza tra un uomo di successo ed un fallito non è nelle migliori idee o capacità, ma nel coraggio che si ha nello scommettere sulle proprie idee, assumersi dei rischi calcolati – ed agire”.

Maxwell Maltz

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