COMPAGNIA DELLA FORTEZZA – DOPO LA TEMPESTA

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Compagnia della Fortezza, anno 28. Nel cortile del carcere di Volterra, sotto il sole senza pietà delle tre del pomeriggio, anche quest’anno va in scena il rito laico del teatro. Quest’anno lo spettacolo si intitola “Dopo la Tempesta”. L’opera segreta di Shakespeare, e va in scena da lunedì 25 a venerdì 29 luglio (per le procedure di ingresso del pubblico vanno visitati i siti compagniadellafortezza.org e volterrateatro.it, oppure inviata una mail all’indirizzo info@volterrateatro.it). E’ uno degli appuntamenti centrali dell’estate dei festival – parallelamente si svolge la kermesse VolterraTeatro, giunta alla trentesima edizione, dedicata al tema “La città ideale”, dal 25 al 31 luglio – fino a essere per molti una tappa imperdibile.

Alla guida dell’ormai storico gruppo di detenuti-attori c’è il regista Armando Punzo, colui che ha dato vita all’esperienza della Fortezza nel 1988 e ha condotto la compagnia a vincere molti premi importanti. Proprio questi risultati danno la misura del lavoro condotto da Punzo per dieci ore al giorno, ogni giorno, dentro le mura carcere, l’imponente costruzione che risale al tempo dei Medici. La sua non è opera di rieducazione, non è teatro sociale, ma una vera e propria avventura artistica. Quando il direttore dell’epoca, Renzo Graziani, gli diede la possibilità di spiegare il suo progetto ai detenuti, l’artista di origine napoletana fu subito chiaro: qui con voi voglio fare il mio teatro, non mi interessano le vostre storie, disse. Lo accettarono, lui non fece (e non ha mai fatto) sconti e nacque la Compagnia della Fortezza.

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a cura di Pierfrancesco Giannangeli

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