Applausi a cura di Davide Nicoletti
Ecco ritornato con la mia personale selezione dei Brand che più mi hanno colpito, nelle Fashion Week delle città più cool del mondo: New York , Londra, Milano e in chiusura Parigi. Siete allora pronti per le tendenze uomo del 2019? Queste le mie preferenze.
Riconfermo il mio interesse per il grande e nuovo talento Sartorial Monk che coerente alla sua filosofia ci propone abiti che non hanno tempo ma hanno un’anima pulsante e ci raccontano essenzialità, sensibilità, semplicità e fruibilità.
Le forme, i colori, i tessuti che svolazzano… il tutto un regalo all’emozione. L’abito è espressione della stessa persona senza mai travestirla.
Guardate l’intera sfilata per assaporarne l’atmosfera:
Sulla stessa ondata di emozioni, Etro per la prossima stagione estiva 2109 ci racconta di un uomo come viene ricordato nelle tradizioni indonesiane, quell’immaginario magico dei guerrieri, eleganti e fieri nella loro mise.
Questa collezione, con un sapore, che a tratti ricorda un tour di mondi mescolati, la rende particolare la ricerca dei tessuti, con l’attenzione e il rispetto dell’ambiente, il bamboo, la canapa, secondo Etro è la fibra del futuro.
Guardatevi la presentazione dell’intera collezione: Sfilata Etro .
Daks per me è stata una piacevole scoperta. Quest’anno il Brand Compie 125 anni di attività nella moda, e lo festeggia con un evidente e gradevolissimo cambiamento.
Il mood è anni ’70, riproposto con la giusta verve di quegli anni. Lo stile british e la scelta dei colori, rendono il tutto sofisticato, mai esagerato, attuale e portabile.
Se volete sbirciare l’intera collezione: Sfilata Daks .
Giro di boa per Dior Homme, la sfilata a mio parere tra le più belle della stagione Uomo. Location, luci, musica e soprattutto abiti strepitosi, questa la nuova visione della Maison adesso diretta da Kim Jones, dimostrando in poco tempo come stravolgere il concetto di streetwear accoppiandolo alla mentalità couture femminile. Una selezione per voi, dei pezzi più cool della collezione.
Lo spettacolo diventa un’esperienza coinvolgente, gli abiti viaggiano in un mondo che assieme alle sensazioni, ti fanno rivivere il mood di un viaggio turistico.
Per visionare la sfilata: Dior Uomo .
Una collezione che si ispira a Francis Bakon (Artista) e John Deakin (Fotografo), è quella di Alexander McQueen, che ci racconta quel tipo di uomo inglese. Sartorialità dei tagli e a tratti fantasie e stampe colorate, questa è la contrapposizione che toglie la rigidità che potrebbe avere una collezione maschile, e la rende interessante.
Espressione di dualità e conflitto interiore maschile, questa è la visione. Lo scarlatto con la sartorialità militare è una contrapposizione alla tradizionalità maschile che ci racconta il brand.
Guardatevi l’intera collezione: Alexander McQueen SS19 .
E per ultima, ma non per ordine, vi segnalo la collezione di Ann Demeulemeester. Finalmente qualcuno che ci fa sognare… Lo spettacolo inizia, una figura androgina con mise quasi da lutto è in passerella, e da li, parte la chimera decadente di abiti che ricordano la seconda metà del 19° secolo, ma moderna come pochi.
Questa è la visione di un altro uomo, quello romantico. Tutto sembra una novità, le calzature, i pantaloni a taglio al vivo… e tuttavia, anche i guanti di pizzo e altri accessori femminili trasferiti all’uomo risultano essere molto seducenti.
Per vedere l’intera sfilata: Collezione SS19 Ann Demeulemeester .
È sempre più evidente che la moda maschile è in continua evoluzione, dandovi questa breve anticipazione vi preparo al cambiamento, utile di sicuro per i più appassionati…
… E per chi volesse uscire dal mucchio, basta sapere cosa scegliere!