MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli
In molti pensano che prendersi cura di se stessi sia una forma di narcisismo o di egocentrismo o addirittura di egoismo. Ma così non è, prendersi cura di se stessi è una forma d’amore, parola di Estee Lauder.
Certo poi specie al giorno di oggi si eccede come in tutto…ed allora è facile che le cose possano venir travisate e stravolte dal nostro atteggiamento, ma tutto dipende da noi, come sempre siamo noi gli artefici del nostro destino.
Lavorando nel settore del Makeup, Skincare e Fragranze da diversi anni e felice di farne parte non posso non citare a tal proposito una delle frasi che più adoro in assoluto della splendida Estée Lauder, “la bellezza è il miglior modo per rispettare sè stessi”. Con questo non vuol dire che solo i belli hanno diritto ad avere una vita serena, la bellezza che intende la Signora Lauder è ben altro.
Estée Lauder nasce nel quartiere del Queens a New York da genitori ebraici ed il padre gestiva una ferramenta..siamo quindi davvero lontani dal mondo dello skincare. Ma in lei fin da bambina era già insita questa passione per il beauty infatti il suo gioco preferito era truccare la madre, divertendosi con ciprie pennelli e rossetti. Un bel giorno un suo zio che produceva creme per il viso la invita a lavorare nella sua bottega e ovviamente lei non si tira indietro. E’ l’inizio di un grande amore senza fine.
Da questa esperienza presso il negozio dello Zio inizia a dedicare il suo tempo a studi per la formulazione delle creme, delle pomate e delle polveri, cimentandosi in piccoli esperimenti. Il suo talento viene subito riscontrato da chi testa i suoi prodotti, ed oltre ad essere dotata di talento nel beauty ha un grande fiuto per gli affari.
Si sposa nel 1930 con l’imprenditore Joseph Lauder ed inaugura la sua prima boutique a New York mettendo in commercio pochi prodotti, forse quattro, tra cui una crema “miracolosa” che la porterà alla fortuna, dal nome “Talk and Touch”. La sua tecnica di vendita consiste nel promuovere i suoi cosmetici applicandoli direttamente sul volto delle clienti e dando loro ad ogni acquisto un campione di prodotto come ringraziamento. Una vera e propria strategia di vendita adottata anche oggi in tutte le profumerie, la Gift with purchase, da lei lanciata e che verrà inevitabilmente copiata da tutti i suoi competitor.
Da quel momento la sua carriera è segnata da un susseguirsi di successi tanto da farle ottenere nella famosa rivista Time l’inserimento nella classifica delle 20 personalità più autorevoli del XX° Secolo e per aver contribuito ad incrementare l’economia degli Stati Uniti. Il motto di questa paladina del beauty era che “ciascuno di noi deve trovare piacere nel prendersi cura del proprio corpo e del proprio aspetto fisico, qualunque esso sia”. Come dicevo prima molto importante è il ruolo dell’ atteggiamento.. Secondo la stessa Lauder “la bellezza è un’attitudine, non c’è nessun segreto. Perché per esempio tutte le spose sono belle? Perché in quel giorno si preoccupano di come vogliono apparire. Non esistono donne belle o brutte, ma donne curate e trascurate o che pensano di non essere attraenti”.
Oltre all’indiscussa qualità dei prodotti la sua arma vincente sicuramente era il tipo di rapporto che instaurava con le sue clienti. Ha sempre creduto e lo sostengo fortemente anche io, che sia importante il dialogo e le cure beauty personalizzate. Questo spiega la fila interminabile delle clienti davanti alla sua Boutique newyorkese con nomi quali Grace Kelly e Nancy Regan.
Iniziamo a prenderci cura di noi stesse sul serio, e non per piacere a qualcuno ma per noi stessi. Coccolare se stessi e aver cura del proprio benessere fisico e quindi mentale non ha mai leso nessuno. In un mondo in cui di cose brutte ce ne sono davvero tante, molte inspiegabili, rendiamo bello il nostro piccolo mondo iniziando ad amarci un po’ di più.
Estée Lauder insegna… noi proviamo a mettere in atto la lezione.