USO OTTIMALE DEL CORRETTORE

MY POINT OF VIEW by Cecilia Minelli

A COSA SERVE UN CORRETTORE E COME UTILIZZARLO AL MEGLIO

Per realizzare una buona “base” oltre al fondotinta ed alla cipria nella vostra trousse non può assolutamente mancare un nostro grande alleato, il correttore.

Ma a cosa serve esattamente il correttore? Principalmente a correggere le nostre occhiaie infatti è l’unico prodotto da utilizzare nella zona contorno occhi proprio perché ha un peso specifico diverso rispetto a quella del fondotinta, ed essendo la pelle del nostro contorno occhi molto più sottile rispetto a quella del resto del viso quando andiamo a correggere “erroneamente” le occhiaie con il fondotinta stiamo andando a procurarci la nascita delle rughette. Non dimentichiamoci che come già detto in uno dei miei precedenti articoli, la zona contorno occhi è la parte più sfruttata del nostro viso in quanto noi con gli occhi parliamo anche se restiamo in silenzio, se siamo tristi o felici, se ridiamo o piangiamo, se semplicemente guardiamo qualcosa, quindi dobbiamo averne molta cura.

Ma il correttore viene utilizzato anche per eliminare piccoli fastidiosi inestetismi cutanei quali per esempio rossori o acne. Ne esistono diversi tipi quindi dovremo individuare prima la consistenza più adatta al nostro tipo di pelle e poi ovviamente anche il colore adatto alla nostra esigenza o meglio alla correzione di cui abbiamo bisogno.

Solitamente i “correttori stick” vengono consigliati alle pelli giovani mentre quelli liquidi alle pelli più mature in quanto mettono meno in evidenza le rughe presenti. Chi presenta una pelle invece molto grassa o acneica dovrebbe utilizzare un correttore in polvere. Una domanda che  tante signore mi fanno è: “ma quando lo devo applicare, prima o dopo il fondotinta?” Esistono due diverse scuole di pensiero…

Secondo la vecchia scuola andrebbe applicato dopo la nostra crema di trattamento nelle zone interessate, e prima della stesura del fondotinta, questo perché la texture dei primi correttori  spesso risultava molto spessa e pastosa. Oggi però esistono correttori altamente performanti nonostante la loro texture ultrasottile quindi potremmo senza problema anche invertire i passaggi.

I correttori si distinguono in quelli “color carne” che solitamente hanno svariate nuance di beige e rosa ed in quelli colorati. L’utilizzo di questi ultimi va assolutamente fatto prima della stesura del fondotinta. I colorati si distinguono in verde per coprire rossori e brufoli, arancio per neutralizzare la tinta violacea delle occhiaie, giallo per dare luminosità agli incarnati spenti. Questi sono ovviamente i tre colori più diffusi sul mercato ma tantissime aziende presentano anche il glicine o lilla che verrà comunque utilizzato per combattere l’incarnato giallognolo delle pelli olivastre.

Molto importante è naturalmente la scelta del colore del nostro correttore, perché sbagliandolo rischiamo di mettere ancora più in evidenza la nostra imperfezione piuttosto che nasconderla. E molta importanza ha il sottotono in quanto scegliendo per esempio un colore troppo freddo o rosato potremmo avere come risultato un pessimo colore grigiastro.

Un ultimo consiglio: non dobbiamo mai eccedere con le quantità ma ci conviene sempre procedere gradualmente in modo da non mettere in evidenza la nostra imperfezione ma da rendere perfetta la nostra correzione.

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